Fa il suo esordio in occasione di questa ricetta una mia recente scoperta: la sorprendente "farina" di mandarino, il cui merito va tutto all'inventiva della "collega" Erica, del blog La Cuocherellona (consigliatissimo!!!), dalla quale c'è sempre da imparare: ho fatto pazientemente essiccare le bucce (rigorosamente non trattate!) di alcuni mandarini provenienti dalla riviera ligure e altri trafugati dall'alberello di mio padre in Toscana, dopodiché le ho polverizzate con un macinaspezie. Per seccare le bucce si può utilizzare un essiccatore, ma è possibile ottenere agevolmente lo stesso risultato poggiandole su un termosifone. Questa farina è stata una vera rivelazione: ne basta veramente poca per conferire un'aroma inconfondibile ai nostri piatti...ne sono assolutamente entusiasta e non vedo l'ora di utilizzarla anche per qualche preparazione dolce o per un primo sfizioso!! Come è mia abitudine, ho fatto le cose in grande: ne ho preparata una dose generosa (avevo molti mandarini!) e l'ho messa in un barattolo di vetro, che conservo in frigorifero per farla durare il più a lungo possibile, soprattutto in previsione del periodo in cui i miei amati agrumi saranno passati di stagione! Per quanto riguarda il formaggio affumicato, invece, ho seguito la ricetta del formaggio affumicato tipo provola, tratta dal meraviglioso libro "Formaggi Veg" di Grazia Cacciola (uno dei regali più belli che io abbia mai ricevuto!!). Non so se posso pubblicare qui la ricetta, nel dubbio evito di violare eventuali diritti d'autore (ammetto la mia ignoranza in materia) e vi rimando al libro. Per il ripieno di questi fagottini, in ogni caso, si può usare benissimo del tofu o il formaggio vegetale che preferite, affumicato o meno.
Come principale componente del ripieno, infine, ho utilizzato lo stesso bulgur di soia adoperato per fare queste polpette , che ha il pregio di avermi ispirato anche questi fagottini dal cuore cremoso. Il profumo che si sprigiona è un perfetto connubio tra la freschezza del mandarino e le decise note aromatiche della salvia, mentre al palato il ventaglio di aromi si arricchisce anche di una punta di piccante, grazie al peperoncino, e del gusto dolce e aromatico del formaggio affumicato. Io e mio marito ce li siamo pappati per cena... inutile dire che non ne è avanzato neanche uno!
Come principale componente del ripieno, infine, ho utilizzato lo stesso bulgur di soia adoperato per fare queste polpette , che ha il pregio di avermi ispirato anche questi fagottini dal cuore cremoso. Il profumo che si sprigiona è un perfetto connubio tra la freschezza del mandarino e le decise note aromatiche della salvia, mentre al palato il ventaglio di aromi si arricchisce anche di una punta di piccante, grazie al peperoncino, e del gusto dolce e aromatico del formaggio affumicato. Io e mio marito ce li siamo pappati per cena... inutile dire che non ne è avanzato neanche uno!
farina di mandarino |
INGREDIENTI
- una decina di foglie di cavolo verza
- 120 grammi di bulgur di soia
- 250 grammi di formaggio vegetale affumicato (autoprodotto)
- 1 scalogno
- 4 foglie di salvia fresca
- 2 cucchiaini di farina di mandarino (autoprodotta)
- 1 pizzico di peperoncino
- sale q.b.
PREPARAZIONE
Cuocere il bulgur di soia per 15 minuti in acqua bollente salata, scolare e lasciar raffreddare. Sbollentare le foglie di cavolo, scolarle e lasciarle asciugare su un panno. Tritare finemente uno scalogno e qualche foglia di salvia. In una padella antiaderente scaldare un paio di cucchiai di olio extravergine d'oliva, quindi aggiungere il trito di scalogno e salvia, la farina di mandarino e una presa di peperoncino. Attendere qualche minuto poi aggiungere il bulgur di soia e far cuocere per una decina di minuti, per far sì che assorba bene tutti gli aromi. Infine, abbassare la fiamma al minimo, aggiungere il formaggio tagliato a tocchetti e amalgamare bene tutti gli ingredienti. Spegnere la fiamma e lasciar raffreddare un po' l'impasto. A questo punto per realizzare i nostri fagottini non resta altro da fare che prendere una foglia alla volta, riempirla con uno o due cucchiai di impasto e richiuderla su se stessa da ogni lato, se necessario fermando la chiusura con uno stuzzicadente. Per la cottura è consigliabile utilizzare una pentola antiaderente, con un filo d'olio extravergine d'oliva, tenere la fiamma bassa e, se necessario, aggiungere poca acqua nel caso i fagottini dovessero attaccarsi al fondo. In alternativa, possono essere cotti in forno per circa 15 minuti a 170°, avendo cura di porre nel forno un recipiente con dell'acqua per far si che non si asciughino troppo. Buon appetito!!
Oh, ma che sorpresa!!!!!!!! Sono giorni frenetici e non ho tempo di dedicarmi al blog, ma quando ho visto sulla mia blogroll "al profumo di mandarino" sono corsa da te ^_^
RispondiEliminaSono felicissima che ti sia piaciuta. E guarda qui che piatto meraviglioso hai fatto (ah, questo formaggio affumicato ^_^). Per la conservazione della farina di mandarino non serve che la tieni in frigorifero. Le bucce sono secche, quindi non rischiano di ammuffire. Io la tengo fuori frigo, in un barattolo di vetro, e mi dura mesi!!!!! Al massimo si può tenere sottovuoto, per conservarne gli aromi più a lungo ^_^
Bella che sei.... aspetto le tue differenti contestualizzazioni.
Un abbraccio grandissimo.
Grazie carissima!! I tuoi preziosi suggerimenti iniziano a dare i loro frutti! Ho già in cantiere altre idee su come utilizzare la farina di mandarino! Ahimé lo so che non servirebbe conservarla in frigo, ma vivo in un posto talmente umido che ho il terroreche l'umidità possa in qualche modo intaccarla! I mandarini stanno ormai terminando e non posso permettermi di rischiare!! Ci tengo troppo ahahahahaha sono pazza, lo so!! Un abbraccio
RispondiEliminaAhahahahahahah, più che pazza (è tutto relativo, ma ti ricordo che la mia base di valutazione è già oltre la media :D ) sei unica!!!!!!!!
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