giovedì 11 ottobre 2018

Farrotto al radicchio rosso mantecato con burro d'arachidi

Da buona toscana adoro il farro e cerco di non farlo mancare mai nella mia dispensa. Il farro ha un maggior contenuto proteico rispetto agli altri cereali, è ricco di vitamine (soprattutto del gruppo B) e di sali minerali come fosforo, potassio e magnesio, ma povero di grassi. Le fibre presenti nel chicco favoriscono la salute dell'intestino.
Tra gli elementi nutritivi presenti nel farro troviamo tiamina, nacina e riboflavina.
Il farro è anche un'interessante variante al riso nella preparazione del risotto, che in questo caso prende il nome di farrotto. Per dare corpo al mio farrotto al radicchio ho deciso di sfumarlo con un buon vino rosso e per conferirgli cremosità l'ho mantecato con il burro di arachidi, che mi autoproduco frullando arachidi tostate e un pizzico di sale. Ho aggiunto infine un tocco di freschezza al brodo vegetale che ho usato per la cottura, aggiungendo alle verdure un pezzo di radice di zenzero fresca.


INGREDIENTI
  • Farro perlato biologico, 250 grammi
  • Brodo vegetale aromatizzato allo zenzero, 1 Litro
  • 1 cespo di radicchio rosso
  • 1 scalogno
  • 1 bicchiere di buon vino rosso 
  • 1 cucchiaio di burro di arachidi 
  • lievito alimentare in fiocchi, q.b. (facoltativo)
  • sale e pepe, q.b. 
  • olio extravergine d'oliva, q.b.
PREPARAZIONE 

Preparare con anticipo il brodo vegetale, facendo bollire in acqua salata le verdure (cipolla, patata, sedano, carota) con un pezzetto di radice di zenzero fresca (1 o 2 cm). Una volta pronto, filtrare il brodo per eliminare le verdure. Lassciare il brodo filtrato sul fuoco a fiamma dolce. In una pentola capiente scaldare qualche cucchiaio di olio d'oliva e aggiungere lo scalogno tritato. Quando lo scalogno inizia a rosolare, aggiungere il farro e far tostare qualche minuto, poi sfumare con il vino rosso. Una volta sfumato il vino, aggiungere il radicchio tagliato a striscioline. Lasciar appassire leggermente, poi iniziare ad aggiungere il brodo, un mestolo o due alla volta, fino a che il farro non avrà raggiunto il punto di cottura desiderato. Aggiustare di sale, mantecare con un cucchiaio abbondante di burro di arachidi, infine servire con una spolverata di pepe nero e, se si desidera, del  lievito alimentare in fiocchi e... buon appetito!

 




martedì 24 luglio 2018

Vegan Coconut Key Lime Pie


La key lime pie è una torta della tradizione americana adatta ai giorni più caldi dell’estate.
Questa torta prende il nome dalle isole Keys, al largo della Florida meridionale, dove il clima è piuttosto torrido. La prima ricetta di questo dolce risale agli anni ’30 ed era a base di latte condensato zuccherato. La reazione innescata dal mix tra il latte condensato e il succo di lime generava una specie di “cottura” che addensava la farcitura, rendendo di fatto inutile l’uso del forno. 
Ho voluto provare a realizzare una versione 100% vegetale della key lime pie, sostituendo il latte condensato con il latte di cocco e le uova con l'amido di mais: il risultato è un dessert leggero, ancora più estivo e fresco dell'originale, grazie all'abbinamento vincente tra il gusto cremoso e delicato del cocco e la nota amarognola e agrumata del lime, che si sposano alla perfezione. 
E' sempre una grande soddisfazione riuscire a realizzare gustose versioni alternative di piatti tradizionali, senza però utilizzare ingredienti provenienti dallo sfruttamento e dalla sofferenza degli animali! 


 INGREDIENTI
(per la base)
  • 200 g di biscotti tipo digestive
  • 5 cucchiai di olio di cocco 
(per la farcitura)
  • una lattina di latte di cocco (400 ml)
  • 2 lime, succo e scorza
  • 2 cucchiaini di matcha in polvere
  • 300 ml di latte vegetale
  • 3 cucchiaini di agar agar in polvere
  • 3/4 cucchiai di amido di mais
  • 6 cucchiai (circa 90 grammi) di zucchero grezzo di canna, tritato a velo
  • cocco rapé per decorare (q.b.) 

PROCEDIMENTO

Per realizzare la base della torta, con un mixer tritare finemente 200g di biscotti tipo digestive (100% vegetali) poi, in un recipiente, amalgamarli bene con 5 cucchiai di olio di cocco (di solito in estate l'olio di cocco è già allo stato liquido, se non lo fosse farlo sciogliere in un pentolino a fiamma bassa). Trasferire il composto in una teglia a cerniera del diametro di 20 cm e pressare uniformemente, poi trasferire per almeno mezz'ora in freezer affinché l'olio di cocco si solidifichi e la base si compatti bene. Per la farcitura, in un pentolino amalgamare bene con l'aiuto di una frusta il latte di cocco, il succo e la scorza grattugiata di due lime, lo zucchero a velo, l'amido di mais, la polvere di matcha e il latte vegetale nel quale avremo fatto sciogliere l'agar agar. Portare il composto a bollore e far bollire a fiamma bassa per circa 3/4 minuti, senza smettere mai di mescolare. Spegnere la fiamma e far raffreddare il composto per poterlo trasferire nello stampo a cerniera e riporre in frigorifero finché non si sarà completamente solidificato. Guarnire la torta con fette di lime e cocco rapé. 
Per chi come me adora l'accoppiata cocco e lime, questa torta diventerà ben presto il dessert dell'estate! Buone vacanze a tutti!!




giovedì 7 giugno 2018

Polpette aromatiche di lenticchie rosse con burro d'arachidi


Ne è passato di tempo, dall'ultima ricetta pubblicata sul blog!! Sono successe tantissime cose, in quest'ultimo periodo, che mi hanno tenuta lontana dai fornelli e da questo mio spazio virtuale al quale sono sempre molto legata e che non ho alcuna intenzione di abbandonare!!
Cominciamo dal principio: a Dicembre 2017 avrei dovuto traslocare in una nuova casa, ma la casa nuova, al momento del trasloco, non era ancora pronta, perciò abbiamo dovuto fare i bagagli e stare per un po' da mia suocera e per un po' (aprofittando delle vacanze natalizie) dalla mia famiglia in Toscana. A Gennaio 2018 finalmente siamo entrati nella casa nuova, ma una volta dentro, abbiamo scoperto che la rete telefonica nell'edificio era ancora completamente assente! Siamo rimasti senza internet e telefono praticamente fino a Maggio!!
Fortunatamente sono riuscita a tenere sempre aggiornata la mia pagina Facebook accedendo tramite smartphone, ma non sono più riuscita, fino ad oggi, ad accedere al blog.
La novità più bella, però, risale al 2 Maggio scorso, quando nel rifugio canile del Progetto Aquila di San Giuliano Milanese, io e mio marito abbiamo adottato la cucciola che, appena due settimane prima, aveva rapito il nostro cuore. L'abbiamo chiamata Alma (dallo spagnolo "anima") e adesso ha 4 mesi. E' arrivata a casa con la prorompenza e l'iperattività di un uragano, catturando tutte le mie energie e tutto il mio tempo. I primi giorni non è stato facile starle dietro e la mia routine è stata completamente sconvolta (anche la disposizione degli arredi della casa nuova ha subito un bello scossone, cambiando temporaneamente volto in un tentativo di "messa in sicurezza"), ma col tempo abbiamo imparato a conoscerci, a volerci bene e pian piano lei si è ambientata e ha acquisito più sicurezza e più tranquillità e adesso la nostra vita adesso sta riprendendo ritmi più regolari.  L'arrivo di Alma ci ha portato tanta gioia e una sferzata di vitalità: è una continua scoperta, una nuova avventura da vivere insieme, con l'entusiamso di imparare l'una dall'altra.
E' bellissimo accompagnarla alla scoperta del mondo e vederla così piccola e già così coraggiosa, socievole e determinata. Io spero di essere una buona compagna di vita per lei, di certo ce la metterò tutta!
In tutto questo turbine di eventi, sono riuscita a ideare e salvare una nuova ricetta e oggi, finalmente, riesco a pubblicarla!! Tanto per non smentire la mia passione per le polpette, ho preparato delle polpette di lenticchie rosse con burro di arachidi. E' una ricetta nata per caso, ma già entrata di diritto tra le mie preferite, che non vedevo l'ora di condividere con tutti voi!!

io e Alma, il giorno in cui ci siamo conosciute


INGREDIENTI 
  • lenticchie rosse decorticate, 100 grammi
  • farina di lenticchie rosse, 50 grammi
  • 1 carota
  • burro di arachidi, 2 cucchiai scarsi
  • 1/2 scalogno 
  • 1 spicchio d'aglio
  • 2 o3 foglie di salvia
  • 1 rametto di rosmarino
  • lievito alimentare in fiocchi, 2 cucchiai
  • paprika affumicata, q.b.
  • curcuma, q.b.
  • sale, q.b.
  • olio extravergine d'oliva, q.b.




 PREPARAZIONE

Lessare le lenticchie in abbondante acqua salata, quindi scolarle bene e lasciarle raffreddare. 
Tritare una carota, lo spicchio d'aglio, lo scalogno, la salvia e il rosmarino, quindi far soffriggere in padella aggiungendo il sale e le spezie, infine spegnere la fiamma e lasciar raffreddare il tutto. 
In una ciotola, unire le lenticchie col soffritto, aggiungere la farina di lenticchie, il burro di arachidi e il lievito alimentare, aggiustare di sale se necessario, infine amalgamare bene con l'aiuto di un cucchiaio di legno. Se l'impasto dovesse risultare troppo umido aggiungere farina di lenticchie, poca alla volta, fino a renderlo lavorabile con le mani. 
Con le mani umide, prendere un po' di impasto e formare delle polpette, poi appiattirle leggermente. In una padella antiaderente, scaldare un filo d'olio extravergine d'oliva e cuocere le polpette girandole ogni tanto, fino a che non acquisteranno una bella doratura su entrambi i lati.  Io le ho servite accompagnandole con della senape e con un contorno di patatine cotte nella friggitrice ad aria calda, ma a mio parere, adesso che il caldo inizia a farsi sentire, sarebbero perfette anche con una salsa tzatziki preparata con yogurt vegetale e una bella insalata mista o delle verdure alla griglia. Buon appetito!!