Finalmente è arrivato il cavolo nero, originario della mia regione, la Toscana, noto per le sue caratteristiche benefiche: è ricchissimo di sostanze antiossidanti ed antiinfiammatorie, con importanti proprietà digestive e di prevenzione antitumorale. E' una miniera di sali minerali quali calcio, ferro e potassio, e di vitamine, in particolare A, C, E ed acido folico. Non potevo farmelo scappare, così l'ho coinvolto in questa particolare ricetta in cui fa da contraltare agrodolce a dei delicati bocconcini a base di patate viola. Qualche giorno fa un'amica mi ha regalato queste splendide patate viola, che conoscevo poco, ma che si sono rivelate una vera sorpresa! Il nome corretto delle patata viola è Vitelotte. Sono leggermente più piccole delle patate comuni e sono caratterizzate dalla sorprendente buccia viola e dalla polpa chiara, particolarmente farinosa e striata di viola. Il profumo è simile a quello della nocciola, ma il sapore dolce e molto gradevole ricorda vagamente la castagna. Sono molto digeribili, ricche di antiossidanti e di antocianine, pigmenti che aiutano a migliorare la vista e contribuiscono a rendere le patate viola un alleato prezioso per prevenire patologie come il cancro del colon.
INGREDIENTI
(per 2 persone)
- 2 patate viola
- 4 cucchiai di lenticchie rosse decorticate
- 4 cucchiai di lievito alimentare in fiocchi
- 3 cucchiaini di semi di chia
- 3 cucchiai di acqua
- sale integrale alle erbe q.b.
- semi di sesamo q.b.
- farina di ceci o di riso q.b. (facoltativa)
(per il cavolo nero alla senape)
- 2 mazzi di cavolo nero
- 1 cipolla
- 20 grammi di pinoli
- 2 cucchiai di senape
- 2 cucchiai di zucchero integrale di canna
- 1 manciata di uvetta
- 4 o 5 chiodi di garofano
- sale q.b.
- olio extravergine d'oliva q.b.
PREPARAZIONE
Bagnare i semi di chia con 3 cucchiai di acqua e attendere che si formi il gel. Lessare le patate viola e le lenticchie, poi scolarle e lasciar raffreddare. Quando saranno fredde, unirle e schiacciarle con la forchetta fino ad ottenere una purea. Aggiungere il gel di semi di chia, il lievito alimentare e il sale alle erbe. Se il composto risultasse troppo liquido aggiungere farina di ceci o farina di riso. Formare delle palline di impasto con le mani e passarle nei semi di sesamo, quindi lasciar riposare in frigo per almeno mezz'ora. Nel frattempo tagliare a pezzi grossolani il cavolo nero. In una padella antiaderente, scaldare 2 o 3 cucchiai d'olio e attendere che diventi caldo, poi aggiungere la cipolla tagliata fine e i pinoli. Attendere che la cipolla appassisca e i pinoli si tostino leggermente, poi aggiungere lo zucchero e i chiodi di garofano, poi per ultimi il cavolo nero, l'uvetta e la senape. Aggiustare di sale e far cuocere circa 15 minuti, finché il cavolo diventa tenero. In un'altra padella antiaderente, scaldare un filo d'olio extravergine e far dorare i bocconcini di patate.
Buon appetito!!
Secondo te potrebbe esserci qualche probabilità che io non venga rapita da questo piatto? Stratosferico!!!! Lo sento molto mio ^_^
RispondiEliminaSai che sono attratta dal cavolo nero, ma ho paura di non digerirlo, come capita con la verza e con altre foglie che, nel mio povero pancino, creano reazioni poco amichevoli ^_^ Però sono troppo curiosa di assaggiare.....
Brava Francesca. Adesso aspetto le evoluzioni che so. Poi non ti fermerà davvero nessuno ^_^
Erica le tue parole mi riempiono di gioia, ogni volta!! ^_^ Sai che anche io un tempo non potevo avvicinarmi a cavoli, verza e cavolfiori perché avevo reazioni tremende? Tutto sparito dopo la scelta vegan!! Adesso posso rifarmi di tutti quei meravigliosi ortaggi che adoro senza più paura di star male (ed erano davvero dolori!). Un abbraccio cara, e grazie ancora dei preziosi consigli che probabilmente presto porteranno i loro frutti! ^_^
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