martedì 15 dicembre 2020

Pulled Jackfruit Burger

 


Il jackfruit è un frutto esotico dall'aspetto bizzarro, originario dell’India e dei Paesi del Sud Est asiaticonon molto conosciuto nei mercati europei. È il più grande frutto da albero al mondo, dato che può raggiungere anche il metro di lunghezza e il mezzo quintale di peso ed è inoltre considerato un “super-alimento” per le sue notevoli proprietà nutrizionali a dispetto dello scarso apporto di grassi. E' ricco di sali minerali, come potassio, magnesio, ferro e calcio, ma anche di vitamine, in particolare le vitamine del gruppo C, che gli conferiscono proprietà antiossidanti, e B, che lo rendono un importante alleato del nostro sistema immunitario e del benessere della pelle e degli occhi. Io l'ho scoperto l'anno scorso, durante il mio viaggio in Cambogia e Vietnam, dove però ho potuto gustarlo solamente al naturale, crudo.  I frutti hanno una buccia protettiva verde, tempestata di piccoli spunzoni, all'interno della quale troviamo numerosi semi ricoperti di fibrosa polpa gialla, dolce, di gusto simile all'ananas. Quando è maturo si consuma crudo, come un qualsiasi altro frutto, ma quando è ancora acerbo si presta ad essere cucinato come una verdura e con la cottura acquisisce una consistenza particolare, poiché si sfilaccia in straccetti e assume un sapore che può ricordare quello della carne di maiale. Proprio per questo motivo, il jackfruit è diventato in breve tempo uno dei più apprezzati sostituti della carne in circolazione, ed è ormai diventato famoso come farcitura di panini o sandwich in molti fast food degli Stati Uniti, cucinato nella sua versione "pulled", ovvero sfilacciata come nella variante tradizionale della ricetta (il pulled pork), ma completamente crueltyfree!! Prima di iniziare a sperimentare ho provato un paio di ricette trovate in rete e mi sono letteralmente innamorata del pulled jackfruit, poi ho apportato le mie personali variazioni per arrivare infine ad avere una ricetta che mi soddisfacesse completamente e che sentissi mia. Ovviamente, ad accompagnare il panino, per una perfetta serata "fast food" non potevano mancare le patatine! 





















INGREDIENTI (per 2 burger)

  • 1 latta di Jackfruit in salamoia (280 g, peso sgocciolato)
  • 1 cipolla rossa
  • 1 carota
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1/2 Litro di brodo vegetale
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna scuro (mascobado)
  • 1 cucchiaino di fumo liquido (oppure paprika affumicata)
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • peperoncino q.b.
  • cumino q.b. 
  • olio extravergine d'oliva, q.b.
  • 2 panini con semi di sesamo per hamburger

per la salsa barbecue

  • 4 cucchiai di passata di pomodoro
  • 3 cucchiaini di sciroppo di agave (o zucchero di canna mascobado)
  • 1/2 cucchiaino di fumo liquido 
  • 2 cucchiaini di salsa di soia

PROCEDIMENTO

Per prima cosa scolare il jackfruit, sciacquare sotto l'acqua  
corrente, asciugarlo e infine iniziare a sfilacciarlo un po' con le mani. In un pentolino preparare circa mezzo litro di brodo vegetale (io l'ho preparato con il dado vegetale che mi faccio in casa e poi congelo, già porzionato). In una padella scaldare un filo d'olio, poi aggiungere la cipolla, l'aglio e la carota tritati grossolanamente, poi le spezie e lo zucchero di canna scuro. Quando la cipolla sarà ben rosolata, aggiungere il jackfruit, la salsa di soia e il fumo liquido e far cuocere finché non avrà ben assorbito gli aromi. A questo punto, iniziare ad aggiungere il brodo vegetale, poco alla volta, fino a completare la cottura per una mezz'oretta circa (o comunque fin quando anche le parti più fibrose del frutto diventeranno tenere). Spegnere il fuoco e trasferire il composto in friggitrice ad aria (o in forno ventilato pre-riscaldato a 180°C) e far cuocere per altri 10/15 minuti. Nel frattempo, in una ciotola, preparare la salsa amalgamando la passata di pomodoro con lo sciroppo di agave, il fumo liquido e la salsa di soia.  A cottura ultimata, condire il jackfruit con la salsa e farcire i panini. 
Se ancora non avete mai provato il pulled jackfruit, beh....fatelo!! Non ve ne pentirete!! Buon appetito!! 
Ringrazio moltissimo Elisa del negozio "lo Squalo Bianco" di Marina di Carrara, mia spacciatrice ufficiale di prodotti etnici. Da lei ho acquistato il jackfruit, il fumo liquido e la salsa di soia utilizzati per realizzare questa ricetta! Visitate la pagina Lo Squalo Bianco su Facebook e lasciatevi meravigliare!!





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