giovedì 29 aprile 2021

Crostata di riso basmati e mandorle agli agrumi e cardamomo


Chi mi conosce almeno un po' saprà senz'altro che non sono una grande amante dei dolci, sebbene mi piaccia moltissimo prepararli per gli altri! Questa crostata, però, è decisamente l'eccezione che conferma la regola, perché non smetterei mai di mangiarla! Da tempo stavo sperimentando un dolce che prendesse ispirazione da due tradizioni culinarie molto diverse tra loro, quella indiana (che adoro) e quella del sud Italia. E' nata così una crostata in cui gli aromi del kheer, un dolce indiano (una specie di pudding) a base di riso basmati e cardamomo, si sposano con i tipici aromi del sud italia, le mandorle e gli agrumi. Per aromatizzarla in modo naturale ho utilizzato le scorze di limoni e arance biologiche che ho precedentemente fatto essiccare nell'essiccatore, macinato a polvere e conservate in barattoli ermetici, ma si possono utilizzare anche le scorze candite o gli olii essenziali. Sono sicura che anche voi vi innamorerete di questa crostata "fusion"! 


INGREDIENTI (tortiera ø 20 cm)
(per la pasta frolla)
  • Farina di farro biologica semintegrale, 300 g
  • Margarina di girasole, 180 g 
  • Zucchero di canna grezzo tipo demerara, 100 g
  • Estratto di vaniglia bourbon, q.b.
  • Scorza d'arancia bio essiccata in polvere, q.b. 
  • Scorza di limone bio essiccata in polvere, q.b. 
(per la farcia) 
  • Riso basmati, 150 g
  • Zucchero di canna grezzo tipo demerara, 80 g 
  • Latte di riso, 600 ml + 5 cucchiai
  • Gomma di guar, 1 cucchiaino (facoltativa)
  • Mandorle sgusciate e pelate, 100 g
  • Cardamomo in polvere, q.b.
  • Scorza d'arancia bio essiccata in polvere, q.b. 
  • Scorza di limone bio essiccata in polvere, q.b. 
  • Estratto di vaniglia bourbon, q.b.


PROCEDIMENTO

In una ciotola amalgamare la farina di farro con la margarina di girasole (in alternativa si può utilizzare anche il burro di soia) e lo zucchero di canna tritato a neve (è un passaggio facoltativo, ma a mio parere si impasta meglio e più in fretta), qualche goccia di estratto di vaniglia (o un pizzico di vaniglia in polvere) e un pizzico di scorza essiccata di agrumi. Impastare fino a formare una palla liscia e omgenea, poi dividere in due parti. Con i 2/3 dell'impasto ricoprire il fondo e i bordi (fino a metà) di una tortiera dal diametro di 20 cm foderata di carta forno. Bucherellare il fondo con una forchetta e mettere in frigo a rassodare. Stendere la parte restante dell'impasto su un foglio di carta forno e ricavare delle strisce, poi trasferire il foglio in frigorifero. Nel frattempo, portare ad ebollizione il latte di riso in un pentolino con lo zucchero, poi aggiungere il riso, il cardamomo (la quantità va a gusto, io ne ho messo la punta di un cucchiaino) e qualche goccia di essenza di vaniglia. Far cuocere il riso per assorbimento, finché non diventa una "pappa", infine, a fuoco spento, aggiungere la scorza essiccata di arancia e limone (io ho messo un cucchiaino raso di limone e 2 di arancia) e un cucchiaino scarso di gomma di guar (è facoltativa, è un addensante naturale, io l'ho messa giusto per scrupolo), amalgamare bene e lasciar raffreddare. A parte, tritare le mandorle molto finemente, e aggiungere 5 cucchiai di latte di riso e 1 cucchiaino di scorza d'arancia. Unire i due composti, farcire la teglia, ricoprire con le strisce di frolla e infornare a 180°C per 35 minuti (per gli ultimi 5 minuti ho usato il forno in modalità ventilato). 
Quando la crostata sarà completamente raffreddata spolverare con zucchero di canna tritato a velo. 
Ottima per la colazione, ma perfetta dopo i pasti, accompagnata da un bicchierino di limoncello ghiacciato. 
Buon appetito!! 



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