venerdì 23 maggio 2014

VEG-RICOTTA "CORPOSA"


Che si riescano a realizzare ottimi "formaggi" vegetali ormai non è più un mistero, ma per chi  ha voglia di sperimentare c'è sempre modo di modificare e personalizzare secondo i propri gusti e secondo la propria creatività le ricette "base" che si trovano in rete o nei numerosi libri di ricette vegan disponibili in libreria (ad esempio, ultimamente è uscito il meraviglioso libro "Formaggi Veg" di Grazia Cacciola, immancabile per gli amanti dei formaggi!!). Qualche giorno fa avevo voglia di una bella ricotta fresca e così ho pensato di modificare leggermente la ricetta base, aggiungendo qualche tocco che la rendesse più "corposa"! La ricotta vegetale si ottiene normalmente portando ad ebollizione del latte di soia (o comunque del latte vegetale non dolcificato, né aromatizzato) e facendolo cagliare con dell'aceto di mele (o anche del succo di limone).

INGREDIENTI (per una ricotta di 250g)
  • 500 ml latte di soia bio non dolcificato
  • sale q.b.
  • 3 cucchiai di panna vegetale 
  • 2 cucchiai di lievito alimentare in fiocchi
  • 3 cucchiai di aceto di mele
PREPARAZIONE
  
Versare il latte in un pentolino, salare e aggiungere, mescolando, la panna (che rende più corposo il nostro latte di partenza) e il lievito in scaglie (per dargli un sapore più deciso e "formaggioso"). Mettere il pentolino sul fuoco e portare ad ebollizione. Spegnere la fiamma e aggiungere l'aceto di mele. Attendere qualche minuto mentre l'aceto fa cagliare il latte, poi filtrare utilizzando un colino a trama fitta (se necessario coprire il colino con un panno di lino). Sciaquare il composto sotto l'acqua corrente, poi lasciar scolare tutta l'acqua in eccesso (se si è utilizzato il panno, strizzarlo). Porre la ricotta così ottenuta in un recipiente e schiacciarla un po' affinché ne prenda la forma e porre in frigorifero. Questa ricotta può essere consumata così com'è, oppure aromatizzata a piacere con erbe o spezie, o ancora può essere usata come ripieno per ravioli, torte salate o dolci come pastiera, cannoli siciliani, o qualunque altra cosa vi suggerisca la fantasia!! Buon appetito!!


2 commenti:

  1. Sicuramente da provare. E' da un po' che non mi metto all'opera con l'autoproduzione dei derivati dalla soia, ma ben ora che ricominci...visto anche che presto terrò un laboratorio proprio su questo argomento! :) Questa potrebbe essere una ricetta da sperimentare con i partecipanti al laboratorio...
    Ma la panna vegetale che hai usato era comunque di soia, no?! Un dubbio: ma poi il latte caglia lo stesso con l'aggiunta della panna? Grazie

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    1. Ciao Vale! Grazie per il tuo commento! Dunque si, la panna era di soia. Ero molto scettica anche io sul fatto che il latte potesse cagliare ugualmente, ma ho voluto comunque sperimentare ed è andata piuttosto bene! Sarà stata la fortuna del principiante? ;)

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