martedì 2 agosto 2016

Falafel non-fritti con salsa tzatziki


Adoro la cucina etnica, in particolare quella mediorientale, dai sapori decisi e speziati! Uno dei piatti che preferisco sono i falafel (فلافل‎), gustose polpette croccanti fuori e morbide dentro, tipiche della tradizione culinaria araba. Si possono servire accompagnati da hummus di ceci, oppure con la classica salsina greca allo yogurt, la salsa tzaziki, o anche come farcitura in una piadina o un panino insieme a verdure miste.
I falafel sono ormai noti in tutto il mondo come cibo di strada sano e ricco di energia, il cui nome deriva dall'unione di tre parole del linguaggio copto e significa letteralmente "con tanti fagioli".
Possono infatti essere proposti in alcune varianti, a seconda del legume utilizzato, generalmente fave, fagioli o ceci, ma i criteri di base della ricetta sono i medesimi.
Probabilmente originari dell'Egitto, i falafel si mangiano anche in Turchia, Siria, Israele e altre regioni medio-orientali in cui si possono reperire davvero ovunque, sia nelle bancarelle ambulanti in strada, sia nei ristoranti.
In tutto il mondo i falafel sono uno dei cibi da strada più venduti nei fast food arabi, turchi o egiziani.
La preparazione è molto semplice: si frigge la polpetta di legumi e spezie in olio di semi ed il gioco è fatto.
Io sono ghiottissima di falafel, ma questa volta ho voluto adottare un metodo di cottura più leggero della solita frittura ad immersione e così ho utilizzato la mia friggitrice ad aria calda, che mi ha permesso di ottenere un risultato perfettamente croccante utilizzando solo un cucchiaino d'olio extravergine d'oliva.

INGREDIENTI
(per circa 18 polpette)

  • ceci secchi, 250 grammi
  • prezzemolo fresco, 2 cucchiai
  • farina di ceci, 2 cucchiai
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1/2 scalogno
  • cumino in polvere, 2 cucchiaini  
  • coriandolo in polvere, 1 cucchiaino 
  • sale, q.b.
  • olio extravergine d'oliva, 1 o 2 cucchiaini (facoltativo)
 (per la salsa tzatziki)
  • yogurt di soia al naturale, 200 grammi
  • un cetriolo
  • prezzemolo fresco, 1 cucchiaio
  • menta fresca, 1 cucchiaio
  • 1/2 spicchio d'aglio
  • gomma di guar, la punta di un cucchiaino
  • sale, q.b.





PREPARAZIONE 

Lasciare i ceci in ammollo per circa 24 ore, avendo cura di cambiare acqua almeno una volta. 
Trascorso il tempo di ammollo, scolare i ceci e tritarli con l'aiuto di un mixer o di un robot da cucina, insieme al prezzemolo, all'aglio e allo scalogno. Trasferire l'impasto in una terrina e aggiungere le spezie, la farina di ceci e salare. Con le mani inumidite, formare delle palline di impasto e riporle a riposare in frigorifero per almeno un'ora. Trascorso il tempo di riposo, se si possiede uno spray per olio, spruzzare sulle polpette una piccola quantità di olio extravergine (se si possiede una airfryer quest'ultimo passaggio è facoltativo, poiché le polpette possono essere cotte anche senza olio), oppure versarlo con un cucchiaino e mescolare le polpette con le mani, quindi cuocerle nella friggitrice ad aria calda per 20 minuti a 160°.
Per preparare la salsa greca, frullare insieme lo yogurt bianco di soia con un cetriolo tagliato a tocchetti (io non lo sbuccio), il prezzemolo, la menta, mezzo spicchio d'aglio, del sale e una punta di gomma di guar che farà addensare la salsa al punto giusto! 
Da quando posso cuocere i falafel con la friggitrice ad aria li preparo ancora più spesso, sia come aperitivo, che come piatto di portata in occasione delle cene etniche che adoro organizzare insieme ai miei amici!! 
Buon appetito!!

4 commenti:

  1. Anche a me piacciono un sacco e non fritti devono essere ancora meglio (o almeno fanno meno male al fegato!!!)
    Buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Mila!! effettivamente non fritti risultano più leggeri, quindi se ne possono mangiare anche di più :) buona giornta anche a te ;)

      Elimina
  2. Anche io adoro la cucina mediorientale e questo piatto mi fa brillare gli occhi, tra il profumo intenso dei ceci e delle spezie e la freschezza della tzatziki... che meraviglia! Un bacione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie mille Alice, lo trovo un piatto molto adatto alle serate estive..soprattutto per la freschezza della tzatziki! Un bacione anche a te ;)

      Elimina